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La legge  n. 19 del 27 febbraio 2017 stabilisce un nuovo rinvio dei termini di applicazione del SISTRI (Sistema Informatico sulla Tracciabilità dei Rifiuti) al 2018, mentre si avvicina la scadenza per la presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) per il 2 Maggio 2017.

• Che cos’è il SISTRI?

Il “Sistri” (acronimo di “sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”) è il sistema telematico di monitoraggio della gestione dei rifiuti destinato a sostituire (salvo alcune eccezioni) il tradizionale regime cartaceo di controllo costituito da registri di carico/scarico, formulari di trasporto (Mud)

sistri
Il Sistri è disciplinato dal D. Lgs n. 152/2006 (cd.”Codice ambientale”), al quale si affiancano i provvedimenti legislativi che ne disegnano il campo di applicazione dal punto di vista temporale e diversi atti che ne regolano nel dettaglio il funzionamento. A livello regolamentare, dall’8/6/2016 è in vigore il Dm Ambiente 8 giugno 2016 recante le (nuove) “Disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti”, provvedimento adottato in attuazione del D. Lgs n.152/2006, abrogativo e sostitutivo del precedente Dm n.52/2011(meglio noto come “Testo unico Sistri”).

Secondo la normativa, il Sistri obbliga i soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti a comunicare per via telematica ad un cervellone informatico gestito dallo Stato i dati quali/quantitativi dei rifiuti prodotti, detenuti, trasportati, smaltiti o sottoposti a trattamento di recupero.

Il sistema si basa sull’utilizzo di due apparecchiature elettroniche: una “scatola nera” da montare sui mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti per tracciarne i movimenti, e una token usb da 4 Gb, dispositivo di firma digitale «portabile» che permette di sottoscrivere documenti informatici.

Sono obbligati ad aderire:

Enti ed imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi (tranne quelli solo facoltizzati ex lege);
Enti ed imprese che effettuano raccolta/trasporto professionale di rifiuti speciali pericolosi;
Enti ed imprese che effettuano trattamento, recupero, smaltimento, commercio, intermediazione di rifiuti pericolosi, urbani e speciali;
Nuovi produttori di rifiuti pericolosi;
Operatori del trasporto intermodale di rifiuti speciali pericolosi;
Nella Regione Campania: Comuni ed imprese di raccolta, trasporto recupero e smaltimento di rifiuti urbani, centri di raccolta comunali ed intercomunali ex Dm 8 aprile 2008.
Il SISTRI è rinviato fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 Dicembre 2017. 

Stessi termini per le sanzioni: non si applicano sul mancato o erroneo tracciamento dei rifiuti (articolo 260 bis, commi da 3 a 9, e 260 ter, del Codice ambientale) e restano ridotte al 50% le sanzioni per mancata iscrizione al SISTRI e omesso versamento del contributo.

Che cos’è il MUD?
modelloIl Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), istituito con la Legge n. 70/1994, è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell’anno precedente la dichiarazione.

Il modello va presentato di norma entro il 30 aprile di ogni anno.

I soggetti interessati alla presentazione del MUD 2017 sono rimasti immutati:

Comunicazione Rifiuti speciali
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti;
Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’art. 184 comma 3 lettere c),d) e g)).
Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
Comunicazione Veicoli Fuori Uso
Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
Comunicazione Imballaggi
Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’art. 221, comma 3, lettere a) e c);
Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazione di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. aprile 3 aprile 2006, n. 152.
Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D. Lgs. 49/2014.
Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritte al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.
Il termine ultimo per la presentazione del MUD 2017 sarà il 30 aprile ’17 prorogata al primo giorno seguente non festivo, ovvero al 2 Maggio.

In assenza di modifiche di legge, il Modello da presentare sarà quello già utilizzato per gli anni 2015 e 2016, ovvero previsto dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014, e successivamente confermato dal D.P.C.M. 21 dicembre 2015.

La spedizione telematica alle Camere di Commercio dovrà essere effettuata tramite il sito www.mudtelematico.it

A tal proposito Eliapos organizza il corso per “La compilazione dei registri, formulari, schede SISTRI e il MUD 2017” che si  svolgerà il 16 maggio p.v.

Contattateci per una consulenza o per ricevere maggiori informazioni al riguardo.

 

ELIAPOSAMBIENTE
Anno 3 n.5, 7 aprile 2017