Maggiori investimenti per la formazione e la salute e sicurezza sul lavoro
Il nuovo CCNL del settore edilizio, siglato il 3 marzo u.s. che sostituisce quello siglato nel 2018, si applica ai rapporti di lavoro in corso dal primo marzo o instaurati successivamente e avrà durata fino al 30 giugno 2024; prevede, in particolare maggiori investimenti per la formazione e la salute e sicurezza sul lavoro.
Infatti, viene dato gran peso alla formazione con le seguenti misure:
- l’istituzione del Catalogo Formativo Nazionale (CFN), rivolto ai fabbisogni formativi delle imprese e aggiornato, con particolare attenzione, al green building, rischio sismico, risparmio energetico, recupero, manutenzione, digitalizzazione;
- l’istituzione della Carta di identità Professionale Edile (CIPE), rilasciata dalle Casse edili o Edilcasse, che dovrà contenere tutti i dati relativi ai corsi formativi effettuati dai dipendenti presso il sistema bilaterale edile e le scadenze relative alla sorveglianza sanitaria;
- l’istituzione di un’anagrafe di tutti gli RLS (Responsabili della sicurezza dei lavoratori) eletti in ciascuna azienda;
- l’aggiornamento sulla sicurezza ogni tre anni per tutti i lavoratori, diversamente dei 5 anni previsti allo stato attuale;
- l’istituzione della formazione obbligatoria in materia di sicurezza (da 16 ore) per gli impiegati tecnici che entrano per la prima volta in cantiere.
Il CCNL contempla il rilancio dell’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei cantieri edili con l’istituzione di un’apposita Commissione nazionale chiamata a redigere il regolamento operativo in materia di sorveglianza sanitaria.
Tale piano va a sostegno delle imprese che spesso, piccole o piccolissime, non riescono concretamente a gestire la prevenzione per i lavoratori.
Inoltre, il CCNL costituisce il “Patto di cantiere”: le casse edili dovranno creare un database di tutte le imprese, comprese quelle le cui attività non rientrano nella sfera di applicazione del CCNL e dei loro lavoratori, anche autonomi, impiegati in ogni specifico appalto, al fine di incrementare la cultura e i livelli di sicurezza sul lavoro nella complessiva filiera delle lavorazioni edili.
Anno 8, n° 35, 10 novembre 2022
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A tal proposito, ti ricordiamo che l’argomento sarà approfondito nel corso di aggiornamento per ASPP/RSPP in partenza dal 15 dicembre p.v.