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Il Regolamento ( UE) 2016/425 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale è la nuova norma di riferimento per la progettazione e fabbricazione dei DPI.
Il provvedimento abroga la direttiva 89/686/CEE e definisce nuove norme sulla libera circolazione dei DPI nell’Unione europea con l’ ’obiettivo è di assicurare che i DPI immessi sul mercato soddisfino determinati requisiti e che offrano un livello elevato di protezione degli utilizzatori, garantendo, inoltre, il funzionamento del mercato interno.
La scelta da parte del legislatore di adottare il Regolamento, quale atto legislativo vincolante, così da essere applicato in tutti i suoi elementi nell’intera Unione europea rispetto alla direttiva, ha il preciso scopo di rendere obbligatori tutti i suoi contenuti.
Il Regolamento è entrato in vigore il 20 aprile 2016, la Direttiva 89/686/CEE sarà abrogata a partire dal prossimo 21 aprile 2018; la suddetta applicazione legislativa comporterà diverse modifiche alla normativa nazionale, in particolare a tutte quelle parti che fanno specifico riferimento alla D.E. 89/686/CEE.
A l riguardo si evidenzia che la necessità di una provvedimento applicativo specifico è stata avvertita dal legislatore nazionale: infatti nella legge 25 ottobre 2017, n. 163 “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2016-2017” è stato previsto all’ art. 6 un adeguamento alle disposizioni in argomento, anche con riferimento al tema delle sanzioni e delle notifiche, da adottarsi entro il 21 novembre 2018.
In attesa di tali future disposizioni si evidenzia, tra le novità l’introduzione del termine “categoria”, finora usato in via generica solo nella guida alla Direttiva DPI: la classificazione dei DPI è effettuata per Categorie di Rischio crescenti (Allegato I), in relazione all’entità del rischio:
Categoria I
DPI che proteggono da rischi minimi,
Categoria II
Tutti i DPI che non rientrano nella categoria I o III,
Categoria III
Rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili con riguardo a quanto indicato nel Regolamento medesimo.
Contatta Eliapos per saperne di più e per ricevere copia del Regolamento (UE) 2016/425. Ti ricordo che si parlerà di DPI per i lavori in quota nel corso che si terrà il 26 aprile p.v. presso la sede Eliapos.
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Anno 4 n. 9 – 9 aprile 2018