È in corso l’elaborazione del nuovo “Piano d’azione nazionale produzione e consumo sostenibili” (PAN SCP), con l’obiettivo di eliminare gli sprechi (energetici, idrici, alimentari), e ridurre rifiuti e inquinamenti.
Gentilissima/o web- Lettrice/ Lettore,
Si sono concluse il 18 settembre le consultazioni avviate dal MATTM (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) che danno il via all’elaborazione del “Piano d’azione nazionale produzione e consumo sostenibili” (PAN SCP) previsto dalla legge 221/2015 (art.21) che affida al MATTM il compito di adottare, con il concerto del MISE(Ministero dello Sviluppo Economico) che ha competenze sulla responsabilità sociale di impresa, nonché con il MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) e del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), un Piano d’azione nazionale su “Consumo e Produzione Sostenibili” (PAN SCP).
Tale Piano si colloca nell’ambito delle strategie internazionali e nazionali quali quelle delineate nella Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di “Assicurare modelli di produzione e consumo sostenibili” e “Apportare una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile”, dando così attuazione a indirizzi e politiche nazionali sull’economia circolare, l’uso efficiente delle risorse e la lotta contro i cambiamenti climatici.
Il Piano, in fase di ultimazione, comprende inoltre le azioni e gli interventi riguardanti il settore del turismo, l’agricoltura, e alcune delle misure già indicate nel Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti adottato dal MATTM per la riduzione, riutilizzo e corretta gestione del ciclo di vita dei rifiuti.
Il PAN SCP individua modelli di produzione-distribuzione-consumo che affrontano in modo integrato i vari aspetti della sostenibilità: eliminazione degli impatti ambientali incompatibili con le capacità auto-rigenerative dei sistemi naturali, contrasto ai cambiamenti climatici, chiusura dei cicli materiali di produzione-consumo, eliminazione degli sprechi (energetici, idrici, alimentari), aumento dell’efficienza nell’uso delle risorse, riduzione dei rifiuti e degli inquinamenti, preferenza verso stili di vita più consapevoli.
Il PAN SCP è costituito da:
• Documento generale che definisce gli obiettivi generali e strategici di riferimento; chiarisce le aree di intervento, gli attori chiave, gli strumenti e le linee di azione; indica lo schema di governance del Piano, il sistema di monitoraggio e gli indicatori nonché le azioni a supporto del piano stesso;
• Allegato A composto da “schede” che prospettano, in modo non esaustivo, possibili linee di azione, indicando per ciascuna gli obiettivi specifici, i co-benefits dell’azione, i soggetti potenzialmente coinvolti nell’attuazione, gli strumenti attuativi e gli indicatori;
• Allegato B che riporta la correlazione del PAN SCP con altri Piani, Strategie e Programmi nazionali.- Appendice contenente le normative di riferimento e fonte dei dati.
Sono sei le aree di intervento, per ciascuna delle quali sono state individuate le linee di azione:
1) PMI, filiere e distretti produttivi
2) Agricoltura e filiere agroindustriali
3) Edilizia e abitare
4) Turismo
5) Distribuzione organizzata
6) Consumi e comportamenti sostenibili
Contatta Eliapos per ricevere maggiori informazioni sul nuovo “Piano d’azione nazionale produzione e consumo sostenibile”.
Ti ricordo che è in programma il 23 ottobre in tema di rifiuti una “Giornata di aggiornamento in materia di rifiuti” per approfondire tutte le novità in materia.
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Anno 3 n.33, 11 ottobre 2017