È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.156 del 6 luglio 2017 il decreto Legislativo del 16 giugno 2017, n°104 recante “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli art.1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n°114”.
Gentilissima/o web- Lettrice/ Lettore,
sono in vigore dal 21 luglio 2017 le numerose modifiche apportate al D. Lgs 152/2006 dalla nuova VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) introdotta con il D. Lgs 16 giugno 2017, n°104, al fine di snellire le procedure, di innalzare i livelli di tutela ambientale, di contribuire a sbloccare il potenziale derivante dagli investimenti in opere, infrastrutture e impianti per rilanciare la crescita sostenibile, attraverso la correzione delle criticità riscontrate da amministrazioni e imprese.
Diverse sono le novità introdotte dal nuovo decreto, nello specifico si segnalano:
– La nuova definizione di “impatti ambientali”, modulata in aderenza alle prescrizioni della direttiva e comprendente gli effetti significativi, diretti e indiretti, di un progetto sulla popolazione, la salute umana, il patrimonio culturale e il paesaggio;
– La possibilità, in alternativa a quello ordinario, di poter richiedere per i progetti di competenza statale, un provvedimento unico ambientale che coordina e sostituisce tutti i titoli abilitativi o autorizzativi comunque riconducibili ai fattori “ambientali” e che sarà possibile richiedere in alternativa ai procedimenti ordinari;
– L’eliminazione per il proponente dell’obbligo, nella verifica di assoggettabilità a Via, di presentare gli elaborati progettuali: per la fase dello “screening” sarà sufficiente uno studio preliminare ambientale, come previsto dalla normativa europea;
– La possibilità di presentare nel procedimento di VIA elaborati progettuali con livello informativo e di dettaglio, almeno equivalente al “progetto di fattibilità” (come definito dall’ art.23 commi 5 e 6, del D. Lgs n°50/2016) o comunque a un livello tale da consentire la compiuta valutazione degli impatti ambientali, con la possibilità di attivare in qualsiasi momento con l’autorità competente una fase di confronto per definire il livello di dettaglio degli elaborati necessari;
– Sarà possibile richiedere all’autorità competente una valutazione preliminare del progetto “pre-screening” per individuare la corretta procedura da avviare, ciò in particolare nel caso di interventi di modifica di progetti già realizzati e adempimenti tecnici volti al miglioramento delle prestazioni ambientali, quali ad esempio il repowering degli impianti eolici;
– Razionalizzazione del riparto delle competenze amministrative tra Stato e Regioni, con attrazione al livello statale delle procedure di VIA, per i progetti relativi alle infrastrutture e agli impianti energetici, considerata la loro rilevanza per l’economia nazionale, salvo limite e puntuali eccezioni concernenti i progetti di interesse esclusivamente locale;
– La riorganizzazione della Commissione VIA presso il Ministero dell’ambiente, nella direzione di un miglioramento delle performances e per l’integrale copertura dei costi di funzionamento a valere esclusivamente sulle tariffe versate dai proponenti, e l’istituzione di un Comitato tecnico a supporto della Commissione;
– La completa digitalizzazione degli oneri informativi a carico dei proponenti, con l’eliminazione integrale degli obblighi di pubblicazione sui mezzi stampa;
– La riduzione complessiva dei tempi per la conclusione dei procedimenti, cui è abbinata la qualificazione di tutti i termini come “perentori” ai sensi e agli effetti della disciplina generale sulla responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile dei dirigenti, nonché sulla sostituzione amministrativa in caso di inadempienza;
– L’ampliamento della partecipazione del pubblico e, in particolare, dei residenti nei territori potenzialmente interessati da un progetto sottoposto a VIA, mediante il potenziamento in tema di dibattito pubblico di cui all’art.22 del D. Lgs n°50/2016
Contatte Eliapos per ricevere una consulenza e/o copia del D. Lgs 16 giugno 2017, n°104.
Vi ricordiamo che l’argomento sarà oggetto di approfondimento durante la 5°edizione della FIERA DELLA SICUREZZA, nella giornata dedicata all’ Ambiente, in programma il 14 settembre p.v. presso la Fiera del Levante di Bari.
A breve saranno aperte le iscrizioni per la partecipazione all’evento!!
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Anno 3 n.26, 17 luglio 2017