L’interpello n. 11, datato 25 ottobre 2016, della Commissione Interpelli ex art. 12 del D. Lgs. n. 81/2008 riguarda la valutazione dei rischi ambientali e sicurezza sul posto di lavoro del personale navigante delle compagnie aeree.
La UIL TRASPORTI ha avanzato istanza di interpello in merito alla sussistenza dell’obbligo, in capo al datore di lavoro, di considerare nell’ambito della valutazione dei rischi anche i rischi legati alla situazione ambientale (soprattutto nei paesi esteri) per il personale navigante delle compagnie aeree.
In particolare, l’organizzazione sindacale chiede di sapere “… se nell’obbligo giuridico in capo al datore di lavoro della valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza con la conseguente elaborazione del documento di valutazione dei rischi (DVR), così come disciplinato dagli artt. 15, 17 e 28 del D. Lgs. n. 81/2008 sia ricompresa anche la valutazione della situazione ambientale e di sicurezza intesa anche come security, in particolare in paesi esteri ma non solo, legata, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ad eventi di natura geopolitica, atti criminali di terzi, belligeranza e più in generale di tutti quei fattori potenzialmente pericolosi per l’integrità psicofisica dagli equipaggi nei luoghi (tipicamente aeroporti, alberghi, percorso da e per gli stessi e loro immediate vicinanze) dove il personale navigante si trovi ad operare/alloggiare quando comandato in servizio”.
La Commissione, alla luce dei riferimenti all’art. 2087 e all’art. 28 del Testo Unico di Sicurezza, ritiene che il datore di lavoro debba valutare tutti i rischi compresi i potenziali e peculiari rischi ambientali legati alle caratteristiche del Paese in cui la prestazione lavorativa dovrà essere svolta, quali ad esempio, i cosiddetti «rischi generici aggravati», legati alla situazione geopolitica del Paese (es. guerre civili, attentati, ecc.) e alle condizioni sanitarie del contesto geografico di riferimento non considerati astrattamente, ma che abbiano la ragionevole e concreta possibilità di manifestarsi in correlazione all’attività lavorativa svolta.